Felicità…
Se vogliamo essere felici, possiamo esserlo adesso, perchè la chiave della felicità è nascosta dentro di noi. Essa non dipende dagli avvenimenti che ci capitano ma dal modo in cui li percepiamo e li affrontiamo. (Anthony De Mello) |
Gattomania
"I gatti sono incompresi perché rifiutano di spiegarsi; enigmatici lo sono solo per coloro che ignorano la potenza espressiva del silenzio." Paul Morand
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Momento di relax
Ritorno al futuro
genere umano sotterraneo, dotato del potere di leggere il pensiero)
…
quelle che ci
riportano indietro, i ricordi,
e quelle che ci portano avanti, i sogni”.
Yogando
[cliccami]
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La meditazione è
attenzione: non si tratta di cosa stai facendo, ma di come lo fai.
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La meditazione è la tua
natura: non è un risultato – è una condizione reale. Non deve essere raggiunta,
deve solo essere riconosciuta. È la tua essenza: non puoi averla e non puoi non
averla. Non può essere posseduta, non è una cosa.
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La meditazione è
osservazione: non fare niente, non ripetere dei mantra, non ripetere il nome di
dio – semplicemente osserva la tua mente. Non disturbarla, non ostacolarla, non
reprimerla.
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La meditazione non è un
credo, non è un dogma, non è un culto, non è una religione, non è una morale,
non è un giudizio: è un’esperienza evidente in se stessa.
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La meditazione è non–fuggire:
è rilassarsi ed essere nel momento, nel presente. È permanere nel qui e ora.
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La meditazione è
chiarezza di visione. È uno stato di pienezza, di vuoto e di unità.
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La meditazione è l’arte
della consapevolezza: è una resurrezione dalla cecità di ciò che è, è
essere presenti.
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La meditazione non è una
tecnica, non è un pensiero particolare, non è uno sforzo,
non è
concentrazione: è comprensione ed equilibrio, è equanimità e silenzio, è ascolto
e stabilità.
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La meditazione non è
staccare la spina: è lo stato naturale della mente, la sua semplicità, è il
lasciare andare la presa, la quiete originaria.
[cliccami]
La meditazione è uno stato della coscienza che può essere
ottenuto mediante l’indirizzamento volontario della nostra attenzione
verso un determinato oggetto (meditazione riflessiva) o mediante la completa assenza di pensieri (meditazione recettiva).
- Nella meditazione riflessiva l’oggetto della meditazione può
essere qualsiasi cosa. In genere nella pratica vengono utilizzate
visualizzazioni di oggetti fisici oppure semplicemente oggetti che
riguardano il mondo interiore come emozioni o qualità, oppure immagini
o testi sacri. Questo tipo di meditazione è più vicina alla cultura
occidentale.
Bibione
Granelli di polvere…
uomini non sono altro che piccoli granelli di polvere su un
insignificante pianeta. Ma quanto più prendiamo coscienza della nostra
piccolezza e della nostra impotenza dinanzi alle forze cosmiche, tanto
più risulta sorprendente ciò che gli esseri umani hanno realizzato.
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